Trasfigurazione del risorto

mista, tela, 2022

L'opera si colloca nel panorama dell'arte astratta, caratterizzandosi per una composizione dinamica e cromaticamente intensa. La scelta dei colori – gialli vibranti, rossi profondi, blu intensi e sfumature pastello – crea un effetto visivo energico e spirituale, suggerendo una tensione ascensionale.

Le forme geometriche e le pennellate decise, pur non delineando figure chiaramente riconoscibili, suggeriscono un senso di movimento e presenza umana. Il contrasto tra le aree di colore chiaro e scuro contribuisce a costruire una profondità visiva, lasciando spazio all'interpretazione dello spettatore.

L'assenza di linee nette e la fusione dei colori sembrano voler evocare il mistero e l'indefinibilità dell'esperienza trascendentale. L'opera, quindi, non si limita a una rappresentazione figurativa, ma diventa un'esperienza sensoriale ed emotiva, lasciando emergere una spiritualità profonda.

L'artista dimostra una solida padronanza della composizione astratta e dell'uso del colore per trasmettere un'emozione profonda. L'opera risulta efficace nel coinvolgere lo spettatore e nel suggerire un senso di elevazione e mistero. 

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