Angelo giullare

acrilico su tela

L’opera intitolata “Angelo Giullare”, che osserviamo, è una vibrante esplosione di colori e simboli, che fonde l’espressionismo con accenni al cubismo e all'arte naif. Il volto del soggetto, un angelo con una corona appuntita quasi da giullare, è al centro della composizione e trasmette una dolce malinconia, amplificata dallo sguardo nero, profondo e lievemente inclinato.

La palette cromatica è audace: toni accesi di rosa, arancio, giallo e verde si fondono con pennellate più scure e profonde di blu e nero, creando un contrasto emotivo che cattura lo spettatore. Il tratto marcato e contornato in nero dà un senso di fumetto o icona popolare, ma l’introspezione dello sguardo suggerisce una dimensione spirituale e poetica.

Il volto è diviso in due da una linea verticale, una scelta che richiama le dualità dell’essere umano: luce e ombra, sorriso e tristezza, realtà e sogno. La corona potrebbe alludere a un’aura divina o, in chiave più ironica, alla follia lucida di un giullare celeste.

Nel complesso, “Angelo Giullare” è un’opera che unisce semplicità grafica e profondità simbolica. È una figura che pare sospesa tra cielo e terra, tra infanzia e saggezza, portando con sé una dolcezza fragile e universale. Una metafora visiva dell’anima umana, sempre in bilico tra la leggerezza del gioco e il peso

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